Progetti dell'associazione Kora

Durante questi anni di attività, l’associazione di promozione sociale, Kora ha realizzato autonomamente o in collaborazione  con altri Enti vari progetti sia in Italia che in Africa.Tra essi vi sono progetti di varia natura, ma tutti con lo stesso obiettivo: contribuire  lo sviluppo socio-economico attraverso integrazione socio-lavorativa delle donne e dei giovani da una parte e dall'altra la nutrizione ed l'istruzione dei bambini. Tra essi ci sono progetti come: 

Progetto artigianale a Roma

Roma dal 2019 Kora contribuisce alla realizzazione della formazione sartoriale di donne e giovani richiedenti asilo e della cittadinanza locale con l’associazione dei Padri Comboniani, ACSE e con diverse associazioni di promozione sociale, nell’ambito dell’artigianato, promuove l’inclusione sociale e l’integrazione tra diverse categorie e generazioni. In particolare con l’associazione comboniana a servizio degli emigrati e dei profughi promuove corsi di formazione sartoriale. 

Tale corso di formazione professionale è rivolto a migranti, richiedenti asilo, rifugiati e alla cittadinanza locale di Roma. L’obiettivo del progetto è promuovere l'interazione sociale tra diverse categorie e la formazione professionale e l’integrazione socio-lavorativa, favorire lo scambio intergenerazionale tra sarti anziani e giovani utilizzando come strumento concreto l’arte dell’artigianato sartoriale e la solidarietà sociale. vedi anche https://infokorah.wixsite.com/kora  

Progetto artigianale Wadajir in Somalia

Il progetto Wadajir conta più 300 donne di una cooperativa sociale di donne IDPs, sfollati interni e per di più donne sole con bambini nella città di Abudwak, centro della Somalia. La cooperativa sociale di donne e giovani Wadajir è nata in seguito a due progetti precedenti promossi dall’associazione di promozione sociale Kora di Roma.

Un progetto nutrizionale,il progetto Canteen,una mensa scolastica  realizzato con i fondi IFAD e con il rifornimento di  cibo da WFP e Shabeel Pilot Project finanziato da Oim Italia, un progetto pilota di accesso al credito attraverso il sistema cooperativistico e un meccanismo locale di credito chiamato ayuto. In seguito l'associazione Kora si è impegnato a sostenere alle donne della cooperativa Wadajir al recupero e trasmissione del mestiere manuale tessile, colorazione naturale dei tessuti e l’arte sartoriale. 

Si tratta di un progetto tessile e sartoriale di livelihood generation activity che ora kora  sostiene e tende valorizzare nella sua rete internazionale, dando così una prospettiva lavorativo, dignità e autonomia economica attraverso la formazione, recuperando i vecchi mestieri tradizionali e l’acquisto di dei prodotti realizzati da loro. Questi progetti sostenuti anche dalle organizzazioni come WFP,le diaspore e la rete del commercio equo e solidale sia in Italia che in UK, Svezia e Belgio e USA.

Le sarte Wadajir 

Grazie alle vendite di bekora, le famiglie degli sfollati interni guidate da donne come Farhia e Nadifa hanno potuto entrare  ai progetti dell'associazione Kora in Somalia, accedendo alla formazione hanno acquisito  competenze nella tessitura e nella sartoria tradizionali presso la cooperativa femminile Wadajir ad Abudwak. La formazione ha fornito a Farhia  e Nadifa competenze, contatti e strumenti per avviare la propria attività sartoriale e di vendita.

Progetto tessile Caftis in Togo

La rete di cooperative ha come ente centrale il CENTRE ARTISANAL DE FORMATION EN TISSAGE (CAFTIS). È basato a DAPAONG, capoluogo della Région des Savanes in Togo. La rete di CAFTIS conta più di 1000 artigiani tessitori di cui più dell’80% sono donne. 

Questo progetto è nato per sottrarre le ragazze dai matrimoni precoci. I tessuti sono interamente prodotti con tecniche tradizionali, materie prime locali o semi lavorati che provengono dal Ghana.Questo progetto è sostenuto da bekora attraverso l’acquisto dei prodotti finiti di materiale e Batik.

Progetto Cooperative NANAIPO in Togo

La produzione di burro di karitè da’ la possibilità a 60 donne e giovani lavoratori della Cooperativa NANAIPO (che riunisce tutti i produttori di burro di karitè delle regioni della savana in Togo), riescono a trovare un impiego dignitoso e la speranza di un futuro migliore. Realtà italiane, come il progetto “Le BCC con il Togo” un fiore all’occhiello della cooperazione italiana in Africa. 

Ha incluso nelle sue ultime missioni nel paese del West Africa BeKora S.r.l.s e ass.Kora per contribuire alla commercializzazione in Italia dei prodotti di alcune cooperative togolesi, come il Centre Artisanal de Formation en Tissage - CAFTIS (cooperativa tessile impegnata nella produzione di panni, tessuti tradizionali e produttori di burro di karitè). Tutto questo per garantire un maggiore sbocco nel mercato Italiano, soprattutto la possibilità di migliorare le condizioni socio- economiche della popolazione locale e delle donne con i loro bambini.

Pilot project Shabeel

Pilot project Shabeel- Inclusione finanziaria a mutualità prevalente, un progetto pilota di inclusione finanziaria rivolto a donne e giovani che vivono negli slum di Abudwak, Somalia. Nomadi che hanno perso i loro mezzi di sussistenza e principale fonte di reddito, l’allevamento di animali, che si ritrovano costretti a migrare in qualità di IDPs climatici negli agglomerati urbani. Tremila persone circa che abitano in degli slum. Secondo il sindaco della città, due donne su tre sono disoccupate e l’80% dei giovani sotto i 25 anni non ha un lavoro.

Il progetto pilota ha creato un modello di accesso al micro-credito prendendo spunto da un sistema informale e adeguandolo al nuovo modello integrato con il sistema bancario locale e apportando dei processi di gestione incentrati sul sistema cooperativistico tradizionale. Inoltre il progetto ha ampliato e rafforzato l’attività commerciale pre-esistente degli stakeholder.Oltre alla riuscita del progetto, con Shabeel si sono anche sviluppate  capacità di gestione e amministrazione di progetti  del partner locale (tipico “point of failure” di molti progetti).Questo progetto è stato finanziato da: AMICO Award- OIM Italia nel 2020, Diaspora Somala e fonti proprie dell’associazione e implementato da Kora.
 

Progetto Canteen Dhabad, Somalia School feeding/ nutrition e capacity building

Dhabad, Somalia School feeding/ nutrition e capacity building (formazione professionale- 2018-2019). In con laborazione con IFAD, WFP Somalia, Save the Children UK, CESPI italia è stato realizzato il “Progetto Canteen”. Realizzazione di mensa scolastica per sfollati interni insediati a Dhabad e nei villaggi limitrofi per nutrire oltre 1000 bambini tra i 3 e i 12 anni nell’unica scuola della zona.


Con l’obiettivo di incentivare la scolarizzazione soprattutto delle bambine (spesso escluse), KORA ha realizzato un modello di sviluppo integrato, coinvolgendo diverse organizzazioni locali e internazionali per garantire l’accesso al cibo e all’istruzione dei bambini svantaggiati.
Il progetto ha incluso formazione specifica nonchè il coinvolgimento degli stakeholders locali per la sostenibilità post finanziamento . Il progetto ha realizzato e attrezzato con i fondi del IFAD la Mensa. Sono state formate aprox. 100 donne sulla gestione della mensa.Per il successo del progetto è stata coinvolta l'intera comunità, dal sindaco stesso alle scuole, maestre, e singole famiglie. Inoltre KORA ha fatto da ponte con WFP Somalia per mettere a sistema l’apporto di WFP per le forniture di cibo nel tempo (nel 2022 ancora attivo).